Newsletter del 19 Dicembre 2018

Buon Natale

Questa frase mi è piaciuta molto, per questo voglio condividerla con tutti voi, augurandovi un Natale ed una vita pieni di sogni e amici

Dario Tamburrano

Conferenza stampa dei medici ISDE per l’ambiente.

Cambiamenti climatici, salute, agricoltura e alimentazione: questi i temi trattati il 7 dicembre a Roma, nella conferenza stampa dell’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente- ONG presente in 25 Paesi) nella quale sono intervenuto. È stato presentato il position paper dell’associazione sulle conseguenze socio-economiche e sanitarie dei cambiamenti climatici.
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Indipendenza energetica. L`Europa riuscirà ad essere autonoma?

Le risposte nella mia intervista alla trasmissione “Federalismo Solidale“ su Rai Radio 1

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Convegno a Roma“ Dal dual  fuel all’elettrico per la mobilità sostenibile”

Venerdì 3 dicembre ho partecipato a Roma al convegno “Dal dual fuel all’elettrico per la mobilità sostenibile”, organizzato da Roma Capitale, in collaborazione con la Rete di EcoFuturo Festival.

Diretta streaming dal Campidoglio: i miei interventi al min 25.20 e 1:45.50

Strategia Clima UE al 2050. Tassare il carbonio, far fluire la conoscenza.

Tassare il carbonio presente nei prodotti in ingresso in Europa e far fluire liberamente conoscenza ed eco-tecnologie nei paesi in via di sviluppo verso i quali siamo noi ad avere un debito per avergli sottratto nei secoli risorse materiali ed umane e libertà. Prestare attenzione al capitale umano e allo spread ecologico più che a quello finanziario. Questo in sintesi il contenuto del mio intervento in plenaria a Bruxelles in occasione della discussione sulla comunicazione della strategia UE per il clima al 2050

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Testo sul blog di Beppe Grillo

Bioprinting 3D per scopi medici e per il potenziamento umano. Questioni etiche e legislative

Il 3 dicembre è stato presentato a Bruxelles lo studio sul bioprinting che ho proposto e ispirato al Parlamento Europeo sugli aspetti scientifici, giuridici ed etici di un territorio disseminato di opportunità e di mine vaganti. È necessario costruire un quadro legislativo prima che la rapida evoluzione tecnologica ci metta di fronte a fatti già compiuti.

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Rinnovabili. Le balle del target nazionale “in diminuzione” #IoNonCiCasco

Il sottosegretario Crippa annuncia l’intenzione di raggiungere il 30% di rinnovabili entro il 2030. Secondo Greenreport e la Cgil, è un “disimpegno” rispetto agli obiettivi UE. Peccato che le cose non stiano così…

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Stop cibo anonimo, l’ICE per sapere da dove viene il cibo

“Stop cibo anonimo” non è solo una petizione, ma uno strumento istituzionale tramite il quale un milione di cittadini può chiedere all’UE di modificare le sue leggi. L’ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei) “Stop cibo anonimo” è stata presentata il 29 novembre, a Bruxelles. Chiede che sulle etichette dei prodotti alimentari siano obbligatorie le dichiarazioni di origine. L’origine degli alimenti deve essere indicata sull’etichetta, perché solo in questo modo il cittadino è davvero in grado di scegliere cosa mangiare e può premiare i Paesi che applicano le norme più severe e più virtuose in materia di impiego dei pesticidi. La libertà del cittadino di scegliere cosa mangiare viene prima della libertà del mercato.

Io ho firmato per dare la mia adesione: potete farlo anche voi qui https://www.eatoriginal.eu/it

Per approfondire potete leggere qui, dove ci sono anche i video delle nostre dichiarazioni a Bruxelles.

Governance dell’unione dell’energia: faro sui sussidi ai fossili ed efficienza elevata a rango di infrastruttura

Buone notizie, per una volta, dall’ Unione europea. Il Movimento 5 Stelle Europa ha fatto la differenza. Il Regolamento per la Governance dell’Unione dell’energia ha ricevuto l’approvazione definitiva a Strasburgo e sono diventate legge europea alcune nostre proposte come l’efficienza che assume il rango di “infrastruttura”. I sussidi ai fossili vengono inoltre “attenzionati”

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“Propaganda Live” sulle centrali a carbone polacche e cambiamento climatico

La puntata di venerdì 23 novembre di “Propaganda Live” ha affrontato la questione delle centrali a carbone polacche e del cambiamento climatico. È ora che in tutta Europa e non solo ci si liberi presto dal carbone che uccide clima, ambiente e esseri umani. Siamo al lavoro in UE sulla veste definitiva del Regolamento del Mercato Elettrico affinché ciò accada.

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Maggiori informazioni da Greenpeace qui

Educazione all’Europa digitale – Corso di disegno digitale e stampa 3D per ragazzi

Conoscere il digitale e affrontarlo in maniera proattiva e creativa significa governare i cambiamenti in arrivo senza subirli passivamente. Questa la motivazione del corso di disegno digitale e stampa 3D per bambini dai 9 ai 13 anni che ho organizzato nel mio ufficio locale a Roma, sabato 24 novembre. Si è trattato del primo corso per bambini ed era a numero chiuso, rivolto ai contatti della nostra mailing list che avevano mostrato interesse per i loro figli nei mesi precedenti.  Ai bambini è stata non solo presentata la modellazione e la stampa 3D, ma è stata data loro anche l’opportunità di “lavorare” insieme ai genitori per realizzare il loro progetto in 3D.

Grazie a tutti i partecipanti ed ai formatori!

On line il portale ENEA per le detrazioni fiscali al 50% su ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico

Il 21 novembre è stato presentato  a Roma, presso la sala del Parlamentino del Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del Sottosegretario Davide Crippa e del Presidente dell’ENEA Federico Testa, il portale per la trasmissione all’ENEA delle informazioni necessarie ad ottenere le detrazione fiscali del 50% (bonus casa) relative agli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili di energia, realizzati a partire dall’anno 2018.

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Bocciato il Fiscal Compact al Parlamento Europeo

La commissione Economica dell’Europarlamento boccia il Fiscal Compact. E’ un segnale storico che va nella direzione che auspichiamo da anni: il Fiscal Compact e le attuali politiche di austerità hanno prodotto soltanto disastri, è necessario un cambio di passo e con il voto di oggi forse anche altri se ne stanno accorgendo. Il no all’incorporazione del Fiscal Compact nel diritto dell’Unione europea va nella giusta direzione, ma è soltanto l’inizio.

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