Come sta Ursula? von der Leyen, la sua salute, la guerra ed il gas

Siamo preoccupati per la salute di Ursula von der Leyen. Non riesce a ricordare fatti accaduti due anni fa dei quali ella stessa è stata protagonista. Temiamo che i fact checkers la inseriscano, insieme alla Commissione europea, fra le fonti di fake news.

Venerdì, parlando al Globsec forum di Praga, la presidente uscente e rientrante della Commissione europea ha ricostruito così l’inizio della guerra (traduzione dall’inglese):

“Mentre la Russia ha cominciato a spostare le sue truppe verso il confine con l’Ucraina, ha anche chiuso il rubinetto del gas per ricattare l’Europa”.

Se la memoria gioca di questi scherzi, è un brutto segno.

Iniziata la guerra, è stata proprio la Commissione europea di von der Leyen a voler fare il più possibile a meno del gas russo: ma, per chi vuole acquistarlo (Italia compresa: entra da Tarvisio), il gas russo continua tuttora ad arrivare via gasdotto. Sarà invece l’Ucraina a chiudere in dicembre il rubinetto che ne consente il transito verso Ovest.

Quando ci si accorge che i ricordi di una persona stanno evaporando, di solito si tende a fare educatamente finta di niente. Così ci pare che stia accadendo: almeno per ora.

Però segnali come questo non vanno trascurati: si comincia dimenticando che il rubinetto del gas è rimasto aperto, si finisce dimenticando perfino l’indirizzo di casa.

Inoltre certe situazioni possono diventare facilmente pericolose: mentre scorda che c’è il gas aperto, Ursula von der Leyen parla – l’ha fatto proprio a Praga – di riarmo e di commissario europeo alla Difesa. È come se avesse una scatola di fiammiferi in mano. Raccomandiamo ai familiari di starle molto vicino.

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