Risultati della ricerca per: ttip

TTIP, Stiglitz: Non firmate!

TTIP, Stiglitz: Non firmate!

TRASCRIZIONE DEL DISCORSO SUL TTIP TENUTO IL 24 SETTEMBRE 2014 DAL PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA JOSEPH STIGLITZ OSPITE DEL PARLAMENTO ITALIANO Video realizzato e montato da Davide Colombini “Penso che l’accordo di scambio che gli Stati Uniti stanno chiedendo all’Europa…

Conosciamo il TTIP grazie ai “leak”. L’UE pubblica un testo segreto che era già trapelato

A Roma la definiremmo “una sòla”. E’ una sòla pazzesca la desecretazione, venerdì scorso, del “mandato”, cioé delle direttive impartite dall’UE alla delegazione europea che sta negoziando con gli Stati Uniti il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), il devastante trattato per l’abolizione delle barriere doganali e non doganali negli scambi commerciali fra Usa ed Unione Europea. E’ una sòla perchè il testo delle direttive – sebbene formalmente segreto – in realtà é già trapelato da tempo. Dal giugno scorso, ad esempio, é on line attraverso le pagine di Stop TTIP Italia.

PROPAGANDA | La RAI e il TTIP

Ecco cosa scrive e trasmette la RAI (la televisione pubblica che dovrebbe informare i cittadini) in occasione del Semestre di Presidenza Italiana e della discussione in atto presso il Parlamento Europeo relativa al TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership).

COMMISSIONE ITRE | 22-7-2014 Interventi su TTIP, sicurezza energetica, acciaio in Italia

non vorrei che l’Europa andasse a cercare il vantaggio di un trattato come il TTIP anche relativamente ad un’energia che gli americani non potranno fornirci per motivi geologici e anche per motivi economici relativi alla liquefazione, al trasporto e alla rigassificazione e quindi non vorremmo che noi ci trovassimo a perdere delle forniture che al momento sono necessarie per la nostra prosperità; tra l’altro non vorrei che questo diventasse un cavallo di Troia ovvero che la scusa energetica del TTIP non venga invece usata perché si introduca nella nostra legislazione un cavallo di Troia per abbattere anni di politiche a tutela del consumatore e scardinare il principio di precauzione e per favorire ancora una volta di più il mercato globale rispetto a quello locale e grandi gruppi mondiali a scapito delle imprese locali europee.”