Anatra protetta e Trump Junior, dopo la mia interrogazione la Commissione europea starà dietro alla vicenda

Anatra protetta e Trump Junior, la Commissione europea starà dietro alla vicenda dell’animale abbattuto durante una battuta di caccia in Italia alla quale ha partecipato il figlio del presidente USA . È il risultato dell’interrogazione che ho presentato in febbraio. La risposta è arrivata oggi, venerdì 28 marzo.

Un’affermazione del genere non ricorre facilmente nelle risposte alle interrogazioni. Avrei voluto leggerla anche quando ho sollevato questioni relative ad altre questioni che secondo me costituiscono anch’esse violazioni del diritto europeo.

L’anatra protetta e Trump Junior invece (ma vedi il caso!) hanno smosso acque solitamente stagnanti.

Per chi non avesse seguito la cosa prima d’ora, varie testate giornalistiche hanno ripubblicato in febbraio un video brevemente apparso, e poi cancellato, su Field Ethos, un sito dedicato alla caccia del quale è editore lo stesso Donald Trump Junior. Le immagini mostrano Trump Junior impegnato, insieme ad alcuni sodali, in una battuta di caccia nella laguna di Venezia.

La scena saliente ha appunto per protagonista proprio lui, Trump Junior.

Vi appare in tenuta mimetica, neanche dovesse affrontare una feroce tigre del Bengala. Sbuca, doppietta in mano, da una postazione di caccia in trincea e – pum, pum, pum! – colpisce a ripetizione gli uccelli palustri che volano in cielo.

Poi mostra i suoi macabri trofei. Spicca, in primo piano, un’anatra dalla testa bianca e dal piumaggio color ruggine. Trump Jr la sfiora orgogliosamente con la mano. Si tratta di una casarca (Tadorna ferruginea), protetta nell’UE dalla direttiva Uccelli. È vietato ucciderla in tutta l’Unione europea.

Si è poi scoperto che la battuta di caccia è avvenuta in un’area protetta dalla rete UE Natura 2000 nota come Pierimpiè e chiamata dai burocrati “Laguna medio-inferiore di Venezia”. La caccia però – incredibile, ma vero – non è vietata. È riservata ai soci o su invito, e costa 2.000 euro al giorno.

L’anatra però no, quella non poteva essere uccisa. E a questo punto, mentre la povera bestia rimbalzava anche sulla stampa internazionale, il surreale è entrato in scena.

Un consigliere regionale del Veneto si è detto fiero che Trump Junior avesse scelto proprio il Veneto per andare a caccia. Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, sollecitato dai giornalisti a pronunciarsi, se n’è uscito affermando che magari si trattava di un sosia del figlio del presidente USA.

Visto che la defunta anatra appartiene ad una specie protetta dalla legislazione UE, ho presentato il 13 febbraio un’interrogazione alla Commissione europea domandando quali provvedimenti intende prendere di fronte a questo caso, sia in linea generale sia nell’eventualità che l’Italia non prenda a sua volta provvedimenti.

La risposta usa un linguaggio meno felpato del solito. Dice che “Nel suo ruolo di custode dei trattati, la Commissione continuerà a monitorare la situazione e potrebbe decidere di adottare le misure opportune”.

Su questa stessa vicenda, alcuni deputati del M5S hanno presentato un’interrogazione alla Camera. Non ha ancora avuto risposta. Probabilmente i colleghi la solleciteranno alla luce della risposta che la Commissione europea ha dato alla mia.

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