La maggioranza del Parlamento europeo, attraverso una risoluzione, invita gli Stati UE ad eliminare immediatamente le restrizioni relative all’uso delle armi occidentali consegnate all’Ucraina. Significa permetterle di colpire in profondità il territorio russo con missili a lunga gittata. La Russia ha fatto sapere che lo considererà un atto di guerra.
Finora gli Stati Uniti non hanno concesso questo permesso all’Ucraina, temendo le conseguenze. E così secondo la maggioranza del Parlamento europeo dovremmo prendercelo noi europei, il rischio di compiere un atto di guerra contro la Russia.
Finire in prima linea in una guerra che non è nell’interesse dell’Europa? Morire per volontà americana?
La risoluzione sull’Ucraina è stata approvata a Strasburgo giovedì19 settembre. Il testo chiede fra l’altro anche di aumentare le sanzioni alla Russia, estenderle ad entità cinesi, aumentare ulteriormente gli aiuti all’Ucraina che hanno già inghiottito 110 miliardi di denaro pubblico europeo, più altri 77 miliardi promessi.
Gran parte degli italiani al Parlamento europeo hanno votato “no” al passo per eliminare le restrizioni all’uso delle armi occidentali, compresi numerosi esponenti di Fratelli d’Italia, Forza Italia, PD. Il passo è stato comunque approvato: e gran parte degli eurodeputati italiani che avrebbero voluto bocciarlo, con una giravolta, ha votato sì all’intero testo che lo conteneva.
Complessivamente, hanno votato a favore di questa mozione suicida 425 parlamentari europei. I contrari sono stati 131, compreso il M5S, e 63 gli astenuti.
Interessante notare come, in queste votazioni, i partiti che sostengono il Governo italiano si sono spaccati sia fra loro, sia al proprio interno.
I risultati del voto vanno scaricati da questa pagina. L’emendamento sulle restrizioni alle armi è quello relativo al paragrafo 8 e il risultato è alle pagine 37 e 38; il voto sul testo complessivo è l’ultimo, alle pagine 88 e 89. Ecco come hanno votato gli eurodeputati italiani.
ELIMINARE LE RESTRIZIONI ALL’USO DELLE ARMI OCCIDENTALI IN RUSSIA
- Italiani che hanno votato sì:
- Magoni, Razza (Fratelli d’Italia); Falcone, Princi, Salini (Forza Italia); Gualmini, Picierno (PD)
- Italiani che hanno votato no:
- Berlato, Cavedagna, Ciccioli, Ciriani, Crosetto, Donazzan, Fidanza, Fiocchi, Gambino, Gemma, Inselvini, Mantovani, Nesci, Picaro, Polato, Procaccini, Sberna, Squarta, Torselli, Ventola, Vivaldini (Fratelli d’Italia); Chinnici, De Meo, Tosi (Forza Italia); Borchia, Ceccardi, Cisint, Stancarelli, Tovaglieri, Vannacci (Lega); Benifei, Corrado, Decaro, Laureti, Ricci, Ruotolo, Strada, Zan, Zingaretti (PD); Antoci, Della Valle, Furore, Morace, Palmisano, Pedullà, Tamburrano, Tridico (M5S); Salis (Alleanza Verdi e Sinistra); Marino, Orlando (indipendenti); Scuderi (Italia-Europa verde-Verdi)
- Italiani astenuti:
- Dorfman (Sudtiroler Volkspartei); Annunziata (PD)
La situazione è improvvisamente cambiata al momento del voto complessivo sul testo che conteneva l’eliminazione delle restrizioni all’uso delle armi.
VOTO COMPLESSIVO SULLA MOZIONE CHE HA “INCORPORATO” L’ELIMINAZIONE DI RESTRIZIONI ALL’USO DELLE ARMI OCCIDENTALI IN RUSSIA
- Italiani che hanno votato sì:
- Berlato, Cavedagna, Ciccioli, Ciriani, Crosetto, Donazzan, Fidanza, Fiocchi, Gambino, Gemma, Inselvini, Magoni, Mantovani, Nesci, Picaro, Polato, Procaccini, Razza, Sberna, Squarta, Torselli, Ventola, Vivaldini (Fratelli d’Italia); Chinnici, De Meo, Falcone, Princi, Salini, Tosi (Forza Italia); Dorfman (Sudtiroler Volkspartei); Annunziata, Benifei, Bonaccini, Corrado, Decaro, Gualmini, Laureti, Lupo, Maran, Moretti, Picerno, Ricci, Ruotolo, Tinagli, Topo, Zan, Zingaretti (PD)
- Italiani che hanno votato no:
- Borchia, Ceccardi, Cisint, Stancarelli, Tovaglieri, Vannacci (Lega); Antoci, Della Valle, Furore, Morace, Palmisano, Pedullà, Tamburrano, Tridico (M5S); Salis (Alleanza Verdi e Sinistra); Marino, Orlando (indipendenti); Scuderi (Italia-Europa verde-Verdi)
- Italiani che si sono astenuti:
- Strada, Tarquinio (PD)
Foto: L’Urlo, di Edvard Munch