Samsung come Volkswagen? Il televisore consuma di meno durante il test di efficienza energetica

Lo scandalo Volksvagen ha scoperchiato il vaso di Pandora. Dopo le auto negli USA, i televisori nell’UE: solo ora si scopre che alcune tv “cambiano comportamento” mentre si svolge uno dei test legati all’etichetta energetica europea. Attraverso la funzione “motion lighting”, riducono la brillantezza dello schermo – e il consumo di energia – ogni qualvolta vengono trasmesse immagini in movimento molto veloce o molto lento. Sono condizioni che ogni tanto si verificano durante il normale funzionamento domestico e che si verificano sempre durante i test che misurano l’efficienza energetica.

Le autorità britanniche e l’Agenzia svedese per l’Energia lo hanno fatto notare alla Commissione Europea nel 2011 e nel 2014. Lo provano i documenti messi on line dal blog Coolproducts, che fa capo a una coalizione attraverso la quale varie ONG europee controllano ecodesign ed etichette energetiche. Il quotidiano britannico Guardian ha ripreso l’argomento aggiungendo che i televisori in questione sono Samsung e che la Commissione Europea promette di indagare. Indagare ora: non nel 2011, quando fu avvertita per la prima volta.

Le aurorità britanniche, quattro anni fa, si accorsero (pagina 11) della ridotta luminosità luminosità degli schermi e del minor consumo di energia durante i test e domandarono alla Commissione Europea se si tratta di una pratica accettabile o meno. A quanto se ne sa, risposta non pervenuta. Non pervenuta neanche la risposta all’Agenzia svedese per l’Energia, che l’anno scorso avvertì la Commissione Europea (pag. 4): alcuni televisori, mise nero su bianco l’Agenzia, “riconoscono chiaramente” il filmato usato per il test e abbassano immediatamente il consumo di energia riducendo la luminosità dello schermo.

In data imprecisata, l’anomalia fu notata (pag. 28) da Complian Tv, un gruppo di lavoro co-fondato dall’Unione Europea per controllare l’efficienza energetica dei televisori, che propose di vietare le funzioni del tipo “motion lighting” perché “vanno chiaramente contro lo spirito” delle norme sull’efficienza energetica.

Vanno contro lo spirito delle norme: non però conto la lettera. I sepolcri imbiancati europei conservano intatto il loro candore. Tuttavia le vicende legate ad auto e televisori non possono che minare alla base la fiducia riposta dai consumatori nelle etichette ecologiche: possiamo ancora fidarci delle classi di consumo energetico in cui vengono suddivisi gli elettrodomestici? E le prestazioni energetiche degli edifici? I prodotti certificati come biologici o anche semplicemente senza OGM?

E’ urgente ripristinare la fiducia dei consumatori: ma non certo attraverso un’ulteriore imbiancatura dei sepolcri. Bisogna prendere il toro per le corna, bisogna verificare caso per caso che i test non vengano aggirati, non possano essere aggirati. Lavoreremo per questo. Contateci.

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