IL FMI dice che il Grexit é possibile. E’ la prima ammissione ufficiale
Il Grexit – l’uscita della Grecia dall’euro per effetto di un default – é possibile. Il direttore del FMI (Fondo Monetario Internazionale), Christine Lagard, é stata la prima (e finora l’unica) a riconoscere ufficialmente che il re é nudo. Lo ha fatto nel corso di un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine, aggiungendo che un accordo con la Grecia nel giro di pochi giorni é “improbabile”. Il 5 giugno la Grecia deve restituire una rata di prestito al FMI, ma non ha i soldi.
La Grecia sarebbe in grado di restituire la rata del prestito se, prima della scadenza, riuscisse a farsi prestare altro denaro dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale. Per aprire il portafoglio, tuttavia, UE e FMI vogliono un accordo con la Grecia sulle “riforme”, ovvero vogliono che la Grecia ingurgiti un’altra dose di letale austerity. Ma i cittadini greci hanno mandato al Governo Tsipras e Syriza proprio per dire basta austerity.
Il ministro greco delle Finanze, Yaroufakis, é l’unico ottimista. La Grecia é convinta che si troverà una soluzione entro domenica. L’ha già detto altre volte, e altrettante domeniche sono passate invano.
C’é comunque la possibilità che la suspense sul default o non default, Grexit o non Grexit, continui per un altro po’. In giugno, la Grecia deve restituire al FMi quattro rate di debito. I trattati prevedono che, in casi come questo, il Paese debitore abbia la facoltà restituire tutte le rate alla fine del mese. L’ultimo ad utilizzare questa opzione é stato lo Zambia, circa trent’anni fa.