La scuola che prepara al futuro | Maria De Biase è vincitrice alla selezione finale del Premio Cittadino Europeo 2014

La dirigente scolastica campana Maria De Biase (dopo aver passato un mesetto fa le selezioni nazionali), è tra i 47 vincitori del “Premio del Cittadino Europeo”. La premiazione si svolgerà dalle ore 10 di venerdì 12 dicembre 2014 a Firenze a Villa Salviati e il 25 febbraio 2015 a Bruxelles al Parlamento Europeo.


UPDATE DEL 12 DICEMBRE 2014

Il video delle cerimonia di presentazione

Il video è disponibile anche su Facebook


Ricordiamo che l’Istituto Comprensivo “Teodoro Gaza” di San Giovanni a Piro, del quale dal 2007 la De Biase è stata per anni la dirigente scolastica, è stata la prima scuola italiana ad interessarsi ufficialmente di picco del petrolio e resilienza.

Oltre alla “Teodoro Gaza”, della quale ha ora la reggenza, Maria De Biase dirige l’Istituto Comprensivo “Santa Marina-Policastro” che raccoglie una ventina di plessi scolastici del Cilento tra cui anche Caselle in Pittari e Casaletto Spartano.

L’esperienza partita della scuola del piccolo comune nel Cilento si va quindi diffondendo come modello nell’intero Golfo di Policastro. Dopo avere attirato a più riprese l’interesse degli esperti e dei media italiani, l’innovativa idea di scuola cui Maria De Biase ha dato corpo, ora si proietta in un’ottica europea.

L’Europa ha davvero bisogno di cambiare: la scuola é un’ottima base da cui partire.

L’Unione Europea si é fossilizzata sul vecchio modello della crescita economica infinita. Vi si abbarbica come una cozza al suo scoglio. Ma quello della crescita economica infinita é un modello che appartiene ormai al passato: lo dice la scienza e la situazione economica mondiale lo conferma.

Il paradigma della crescita economica infinita é nato – ed è tramontato – con l’abbondanza di risorse e di energia a buon mercato resa disponibile dai combustibili fossili: petrolio, gas, carbone. Però ora l’abbondanza sta finendo. Ogni attività umana dipende dalle risorse naturali; l’economia – in ultima analisi – é basata sulla trasformazione delle risorse naturali in beni e servizi. La crescita economica corrisponde alla crescente trasformazione in beni e servizi delle risorse naturali e dei combustibili fossili. Ma se le risorse naturali e i combustibili fossili sono presenti sulla Terra solo in quantità limitata, non può esistere la crescita economica illimitata.

Visto che stiamo toccando con mano in questi anni tali limiti, dobbiamo (re)inventare un’economia ed una società basate sul riuso e sul riciclo: il modello del futuro è un cerchio, non una linea in perenne ascesa.

Questa lezione é stata ben compresa nelle scuole dirette da Maria De Biase: al “Teodoro Gaza” il “Piano dell’offerta formativa” contempla fin dal 2010 la transizione verso una comunità libera dalla dipendenza dal petrolio. L’istituto é a rifiuti zero e nei vari plessi scolastici si coltivano orti. Il sapone viene autoprodotto con i residui di olio che vengono dalle cucine dei ragazzi. Recuperando le abitudini del buon tempo andato, la merenda si fa con pane ed olio: i ragazzi hanno scoperto che è più buono delle merendine industriali.

Chi ci lavora, sa quanto la scuola possa essere un punto di leva formidabile.  I ragazzi, col tempo, potranno anche dimenticare il passato remoto del verbo “cuocere” e la definizione del triangolo: ma non dimenticano mai le lezioni di vita che vi hanno appreso ed anzi le moltiplicano diffondendole nella loro famiglia di origine e in quella che si formeranno quando saranno adulti. A scuola si possono apprendere pessime lezioni di vita (sono gli episodi che a volte finiscono sui giornali) e lezioni di vita ottime: come quelle impartite dal “Teodoro Gaza” e dagli altri istituti diretti da Maria De Biase, dove i ragazzi si preparano ad affrontare un futuro che sarà inevitabilmente diverso dal presente e seminano questa preparazione intorno a loro.

Quest’anno il Parlamento Europeo ha assegnato il “Premio del Cittadino Europeo” a 47 fra singoli cittadini, enti ed associazioni: per l’Italia, oltre a Maria De Biase, hanno ottenuto il riconoscimento i cittadini di Lampedusa; SOSERM SOS (emergenza rifugiati Milano); Libera, associazione contro le mafie; SOS Scuola di Alveare Cinema.

Ecco l’elenco dei premiati in tutta l’Unione Europea.

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