Non solo la Grecia che finora é riuscita a rifiutarsi di entrare nel recinto dell’austerity. L’Unione Europea ha anche un’altra pecorella potenzialmente smarrita. E’ la Gran Bretagna del nuovo primo ministro Cameron, che – scrive Euronews – inizia in questi giorni un’offensiva diplomatica legata al suo piano: rinegoziare i termini di permanenza del Paese nell’Unione e poi sottoporli a referendum affinché i cittadini decidano se restare o meno nell’UE.
L’annuncio del referendum fa parte del Discorso della Corona che la regina Elisabetta II tiene oggi, 27 maggio. In questi giorni intanto Cameron sta visitando varie capitali europee: Copenhagen (che come Londra ha il cuore piuttosto distante da Bruxelles), Amsterdam (dalla quale negli ultimi tempi sono venute varie critiche alle politiche europee) e Varsavia, dove c’è ampio potenziale terreno di incontro con il neo presidente Andrzej Duda, dichiaratamente euroscettico.
Cameron si recherà anche a Parigi; incontrerà inoltre la cancelliera tedesca Merkel e ha già incontrato il presidente della Commissione Europea Juncker. Che, al termine, ha rifiutato di rilasciare commenti