Non solo il CETA. La Grecia minaccia di bloccare anche il TTIP

La piccola, eroica Grecia vuole porre il veto non solo al CETA ma anche al TTIP. Sono i trattati di libero scambio che l’UE, rispettivamente, ha finito di negoziare con il Canada (manca solo l’approvazione) e sta negoziando con gli USA.

Ieri il ministro greco Statakis ha partecipato alla riunione dei ministri UE ha detto chiaro e tondo ai suoi colleghi che vari aspetti del TTIP presentano gravi problemi: industria, energia e clausola ISDS, quella per consentire alle multinazionali di far causa agli Stati davanti a tribunali speciali.

Per il CETA con il Canada, la Grecia chiede che venga cambiato il testo già ampiamente concordato fra le due parti affinchè il trattato impedisca la vendita in Canada di un formaggio canadese che porta l’arbitrario nome commerciale “feta”: il vero feta si produce solo in Grecia.

Il gorgonzola, la fontina e i prosciutti San Daniele, di Parma e Toscano ricevono dal CETA un trattamento identico a quello riservato al feta greco: ma l’Italia non ha mai trovato niente da ridire.