Differenze

Queste sono le differenze tra la revisione selezionata e la versione attuale della pagina.

Link a questa pagina di confronto

Entrambe le parti precedenti la revisione Revisione precedente
Prossima revisione
Revisione precedente
Prossima revisione Entrambe le parti successive la revisione
studi_di_impatto_del_ceta [15 /2018/11 08:58]
tamburteam [Il caso del Nord Reno-Westfalia. Gli effetti concreti del trattato su un ente locale]
studi_di_impatto_del_ceta [08 /2018/12 16:46]
tamburteam [Gli effetti collaterali indesiderabili]
Linea 3: Linea 3:
 Nessuno sa quali saranno gli effetti del CETA sull’economia dell’UE. E' soltanto possibile avere un'idea del suo impatto attraverso l'uso di modelli. All'uso di modelli diversi corrispondono esiti diversi. Nessuno sa quali saranno gli effetti del CETA sull’economia dell’UE. E' soltanto possibile avere un'idea del suo impatto attraverso l'uso di modelli. All'uso di modelli diversi corrispondono esiti diversi.
  
-Gli [[studi_di_impatto_del_ceta#gli_studi_della_commissione_europea_un_aumento_del_pil_da_prefisso_telefonico_internazionale|studi richiesti e finanziati dalla Commissione Europea]], basati sul [[studi_di_impatto_del_ceta#il_modello_cge|modello CGE]], prospettano un aumento del PIL europeo pari, nel migliore dei casi, allo  0,012% all’anno per sette anni: dopo di che il CETA esaurirebbe la sua spinta propulsiva sull'economia, costringendo nel frattempo [[studi_di_impatto_del_ceta#posti_di_lavoro_distrutti|167.000 europei]] a cercarsi un nuovo lavoro. +Gli [[studi_di_impatto_del_ceta#gli_studi_della_commissione_europea_un_aumento_del_pil_da_prefisso_telefonico_internazionale|studi richiesti e finanziati dalla Commissione Europea]], basati sul [[studi_di_impatto_del_ceta#il_modello_cge|modello CGE]], prospettano un aumento del PIL europeo pari, nel migliore dei casi, allo  0,011% all’anno per sette anni: dopo di che il CETA esaurirebbe la sua spinta propulsiva sull'economia, costringendo nel frattempo [[studi_di_impatto_del_ceta#posti_di_lavoro_distrutti|167.000 europei]] a cercarsi un nuovo lavoro. 
  
 Un approfondimento indipendente di quegli stessi studi tratteggia [[studi_di_impatto_del_ceta#gli_effetti_collaterali_indesiderabili|effetti collaterali indesiderabili]] (i "costi di aggiustamento") pari a circa la metà del massimo aumento atteso per il PIL. Un approfondimento indipendente di quegli stessi studi tratteggia [[studi_di_impatto_del_ceta#gli_effetti_collaterali_indesiderabili|effetti collaterali indesiderabili]] (i "costi di aggiustamento") pari a circa la metà del massimo aumento atteso per il PIL.
Linea 35: Linea 35:
 Il CGE è molto amato dalle istituzioni e dai governi perché è in grado di generare risultati che permettono di sbandierare un (potenziale o presunto) successo: quale settore economico farà meglio, quali redditi aumenteranno. Il CGE è molto amato dalle istituzioni e dai governi perché è in grado di generare risultati che permettono di sbandierare un (potenziale o presunto) successo: quale settore economico farà meglio, quali redditi aumenteranno.
  
-Ma il CGE ha delle grosse lacune: in primo luogo dipende fortemente dai dati di cui si “nutre”, che in alcune aree sono mancanti; in secondo luogo é basato su premesse che, se errate o volutamente alterate, possono falsare enormemente il risultato(([[http://www.economist.com/cge15]])).+Ma il CGE ha delle grosse lacune: in primo luogo dipende fortemente dai dati di cui si “nutre”, che in alcune aree sono mancanti; in secondo luogo é basato su premesse che, se errate o alterate, possono falsare enormemente il risultato(([[http://www.economist.com/cge15]])).
  
 Infatti il CGE parte dal presupposto che il libero mercato e la perfetta concorrenza conducano al pieno incontro della domanda e dell'offerta, all'equilibrio del mercato e alla piena occupazione. In particolare, la perenne piena occupazione viene assunta come dato di fatto. Di conseguenza ogni previsione di lungo periodo sulla creazione di posti di lavoro attraverso il CETA, come quelle sbandierate dalla Commissione Europea(([[http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2016/july/tradoc_154775.pdf ]])), non è credibile  perché basata su un modello che prevede che tutta la forza lavoro abbia sempre un lavoro. Infatti il CGE parte dal presupposto che il libero mercato e la perfetta concorrenza conducano al pieno incontro della domanda e dell'offerta, all'equilibrio del mercato e alla piena occupazione. In particolare, la perenne piena occupazione viene assunta come dato di fatto. Di conseguenza ogni previsione di lungo periodo sulla creazione di posti di lavoro attraverso il CETA, come quelle sbandierate dalla Commissione Europea(([[http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2016/july/tradoc_154775.pdf ]])), non è credibile  perché basata su un modello che prevede che tutta la forza lavoro abbia sempre un lavoro.
Linea 41: Linea 41:
 ==== 167.000 posti di lavoro distrutti  ==== ==== 167.000 posti di lavoro distrutti  ====
  
-Il modello usato per gli studi della Commissione Europea presume la piena occupazione perenne, ma ammette che il CETA indurrà un riassestamento dell'economia legato alla maggior concorrenza fra Canada ed UE: la crescita (seppure esigua) non sarà uniformemente distribuita; alcuni settori saranno particolarmente premiati ed altri, al contrario, si contrarranno addirittura.+Il modello usato per gli studi della Commissione Europea presume la piena occupazione perenne, ma ammette che il CETA induca un riassestamento dell'economia legato alla maggior concorrenza fra Canada ed UE: la crescita (seppure esigua) non sarà uniformemente distribuita; alcuni settori saranno particolarmente premiati ed altri, al contrario, si contrarranno addirittura.
  
-Di conseguenza, é possibile calcolare quanti lavoratori impiegati nei settori economici penalizzati dal CETA si sposteranno verso i settori economici che più fioriranno. L'appendice di “A trade SIA”(([[http://www.eu-canada-sia.org/docs/EU-Canada_SIA_Final%20Report_ANNEXES.pdf]])) fornisce il numero sotto forma di percentuale della forza lavoro: lo 0,069%.+Di conseguenza, é possibile calcolare quanti lavoratori impiegati nei settori economici penalizzati dal CETA si sposteranno verso i settori economici che più fioriranno. L'appendice di “A trade SIA”(([[http://www.eucanada-sia.org/docs/EU-Canada_SIA_Final%20Report_ANNEXES.pdf]])) fornisce il numero sotto forma di percentuale della forza lavoro: lo 0,069%.
  
-Significa che nell'UE 167.000 persone dovrebbero cercarsi un nuovo lavoro per effetto del CETA. Il modello CGE considera questi effetti collaterali negativi sul breve periodo come un piccolo male necessario per conseguire benefici maggiori a lungo periodo.+Significa che nell'UE 167.000 persone dovranno cercarsi un nuovo lavoro per effetto del CETA. Il modello CGE considera questi effetti collaterali negativi sul breve periodo come un piccolo male necessario per conseguire benefici maggiori a lungo periodo.
  
 ==== Gli effetti collaterali indesiderabili ==== ==== Gli effetti collaterali indesiderabili ====
  
-Uno studio richiesto dalla Camera del Lavoro di Vienna ed intitolato “Assess CETA: assessing the claimed benefits of the EU-Canada trade agreement (CETA)”(([[http://www.akeuropa.eu/sites/default/files/main_report_en_418.pdf]]; testo in tedesco ed, a seguire, in inglese; vedi pag. 8 e seguenti; pag. 24 e seguenti)) approfondisce gli effetti collaterali indesiderati che sono impliciti o accennati negli [[studi_di_impatto_del_ceta#gli_studi_della_commissione_europea_un_aumento_del_pil_da_prefisso_telefonico_internazionale|studi della Commissione Europea]]. Giunge alla conclusione che costo delle trasformazioni imposte dal CETA all'economia UE sarebbe pari a 5,5 miliardi di euro in 10 anni a  fronte – è bene ricordarlo - di una crescita del PIL europeo che nel migliore dei casi si attesterebbe fra i 4 e gli 11,6 miliardi di euro.+Uno studio richiesto dalla Camera del Lavoro di Vienna ed intitolato “Assess CETA: assessing the claimed benefits of the EU-Canada trade agreement (CETA)”(([[http://www.akeuropa.eu/sites/default/files/main_report_en_418.pdf]]; testo in tedesco ed, a seguire, in inglese; vedi pag. 8 e seguenti; pag. 24 e seguenti)) approfondisce gli effetti collaterali indesiderati che sono impliciti o accennati negli [[studi_di_impatto_del_ceta#gli_studi_della_commissione_europea_un_aumento_del_pil_da_prefisso_telefonico_internazionale|studi della Commissione Europea]]. Giunge alla conclusione che il costo delle trasformazioni imposte dal CETA all'economia UE sarebbe pari a 5,5 miliardi di euro in 10 anni a  fronte – è bene ricordarlo - di una crescita del PIL europeo che nel migliore dei casi si attesterebbe fra i 4 e gli 11,6 miliardi di euro.
  
-“Assess CETA” parte da quei 167.000 lavoratori che [[studi_di_impatto_del_ceta#posti_di_lavoro_distrutti|dovrebbe cercarsi un nuovo impiego]] per effetto del CETA e disegna uno scenario – arbitrario e definito “ottimistico” dagli estensori dello studio – in cui i corrispondenti posti di lavoro vengono distrutti nell'arco di 10 anni e il 90% dei lavoratori rimasti disoccupati trova un nuovo lavoro dopo sei mesi, con uno stipendio uguale a quello precedente.+“Assess CETA” parte da quei 167.000 lavoratori che [[studi_di_impatto_del_ceta#posti_di_lavoro_distrutti|dovrebbe cercarsi un nuovo impiego]] per effetto del CETA e da uno scenario – arbitrario e definito “ottimistico” dagli estensori dello studio – in cui i corrispondenti posti di lavoro vengono distrutti nell'arco di 10 anni e il 90% dei lavoratori rimasti disoccupati trova un nuovo lavoro dopo sei mesi, con uno stipendio uguale a quello precedente.
  
 Sempre nell'arco di 10 anni e nell'intera UE, le casse pubbliche verrebbero private di 2,4 miliardi a causa di minori introiti fiscali e di maggiori spese per i sussidi di disoccupazione. Sempre nell'arco di 10 anni e nell'intera UE, le casse pubbliche verrebbero private di 2,4 miliardi a causa di minori introiti fiscali e di maggiori spese per i sussidi di disoccupazione.
Linea 102: Linea 102:
   *  fracking. Col CETA, un’azienda canadese (o con una sussidiaria canadese) sarebbe in grado di usare [[citare_in_giudizio_lo_stato|la clausola ISDS-ICS]] contro la moratoria all’estrazione di gas mediante fracking istituita dal Land nel 2011.  Il 60% circa del Nord Reno-Westfalia é interessato da permessi per la ricerca (non per l’estrazione) di gas. Le aziende ritengono che sia estraibile mediante fracking   *  fracking. Col CETA, un’azienda canadese (o con una sussidiaria canadese) sarebbe in grado di usare [[citare_in_giudizio_lo_stato|la clausola ISDS-ICS]] contro la moratoria all’estrazione di gas mediante fracking istituita dal Land nel 2011.  Il 60% circa del Nord Reno-Westfalia é interessato da permessi per la ricerca (non per l’estrazione) di gas. Le aziende ritengono che sia estraibile mediante fracking
  
-  * titoli finanziari tossici ed enti locali. Vietato vietare le rischiose speculazioni finanziarie ai Comuni. Una legislazione restrittiva in proposito (come quella adottata dal Land di Hesse) diventerebbe una violazione del CETA. Data la sempre più ridotta disponibilità di finanziamenti pubblici, vari  Comuni tedeschi hanno cercato una boccata d’ossigeno attraverso il mercato dei capitali a rischio: e sono andati incontro ad esiti disastrosi. Si può aggiungere che il problema riguarda molti enti locali italiani(([[http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/derivati-corte-conti-negli-enti-locali-25-miliardi-di-anomalie-e-conflitti-di-interesse/1656832/]])) +  * titoli finanziari tossici ed enti locali. Vietato vietare le rischiose speculazioni finanziarie ai Comuni. Una legislazione restrittiva in proposito (come quella adottata dal Land di Hesse) diventerebbe una violazione del CETA. Data la sempre più ridotta disponibilità di finanziamenti pubblici, vari  Comuni tedeschi hanno cercato una boccata d’ossigeno attraverso il mercato dei capitali a rischio: e sono andati incontro ad esiti disastrosi. Si può aggiungere che il problema riguarda molti enti locali italiani(([[http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/derivati-corte-conti-negli-enti-locali-25-miliardi-di-anomalie-e-conflitti-di-interesse/1656832/]])).
- +
-Fin qui gli effetti sul Land Nord Reno-Westfalia ascrivibili esclusivamente al CETA. “CETA und TTIP an Rhein und Ruhr” prende in considerazione anche gli effetti del TTIP in corso di negoziazione fra UE e USA. Ad esempio, potrebbero essere una violazione del TTIP le decisioni delle città di Colonia e Düsseldorf   di porre dei limiti ad Uber e Airbnb (due società statunitensi) al fine di salvaguardare, rispettivamente, i tassisti e gli albergatori. Nello stesso modo, diventerebbe veramente arduo negare alla E.ON (che ha capitale anche statunitense) il permesso per costruire una nuova centrale a carbone. +
- +
-Tuttavia se Uber, Airbnb ed E.ON - anzichè statunitensi - fossero canadesi, il CETA imporrebbe alle amministrazioni locali vincoli in tutto e per tutto simili; simmetricamente, il TTIP avrebbe ricadute analoghe a quelle del CETA su piani sanitari, appalti pubblici, moratoria al fracking, normativa relativa a speculazioni finanziarie ed enti locali.+