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 ===== La teoria. Lo spinoso processo di ratifica ===== ===== La teoria. Lo spinoso processo di ratifica =====
  
-I capi di Stato e di governo, durante il summit europeo svoltosi nel luglio 2016, hanno stabilito(([[http://europa.eu/rapid/press-release_MEX-16-2357_en.htm]])) che il CETA é un accordo commerciale “misto”((su “accordo misto”, “accordo solo UE” e rispettive procedure di ratifica vedi [[http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/ATAG/2016/586597/EPRS_ATA%282016%29586597_EN.pdf]])), dal momento che contiene disposizioni relative ad aree non solo di competenza UE, ma anche relative alle competenze dei singoli Stati membri: é il caso, ad esempio, della clausola [[citare_in_giudizio_lo_stato|ISDS-ICS]].+I capi di Stato e di governo, durante il summit europeo svoltosi nel luglio 2016, hanno stabilito(([[http://europa.eu/rapid/press-release_MEX-16-2357_en.htm]])) che il CETA é un accordo commerciale “misto”((su “accordo misto”, “accordo solo UE” e rispettive procedure di ratifica vedi [[http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/ATAG/2016/586597/EPRS_ATA%282016%29586597_EN.pdf]])), cioè che contiene disposizioni relative ad aree non solo di competenza UE, ma anche relative alle competenze dei singoli Stati membri: é il caso, ad esempio, della clausola [[citare_in_giudizio_lo_stato|ISDS-ICS]].
  
 In quanto accordo “misto”, il CETA potrà essere ratificato((per le procedure relative all'entrata in vigore di accordi commerciali UE vedi: [[http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2016/593489/EPRS_BRI%282016%29593489_EN.pdf]])) soltanto attraverso l’approvazione [[il_ruolo_del_parlamento_europeo|del Parlamento Europeo]], del Consiglio UE che rappresenta i governi degli Stati membri (richiesta l’unanimità) e di [[l_iter_per_la_ratifica|tutti i parlamenti]] nazionali e regionali degli Stati UE. L’approvazione dei parlamenti nazionali e regionali non é necessaria per i trattati commerciali “non-misti”, cioé che toccano esclusivamente ambiti situati nelle competenze UE. In quanto accordo “misto”, il CETA potrà essere ratificato((per le procedure relative all'entrata in vigore di accordi commerciali UE vedi: [[http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2016/593489/EPRS_BRI%282016%29593489_EN.pdf]])) soltanto attraverso l’approvazione [[il_ruolo_del_parlamento_europeo|del Parlamento Europeo]], del Consiglio UE che rappresenta i governi degli Stati membri (richiesta l’unanimità) e di [[l_iter_per_la_ratifica|tutti i parlamenti]] nazionali e regionali degli Stati UE. L’approvazione dei parlamenti nazionali e regionali non é necessaria per i trattati commerciali “non-misti”, cioé che toccano esclusivamente ambiti situati nelle competenze UE.
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 Attraverso l'allora ministro Calenda, l’Italia si é spesa per evitare al CETA il lungo e spinoso iter di ratifica proprio di un accordo "misto"(([[http://www.eunews.it/2016/05/13/calenda-ttip-e-ceta-fondamentali-non-rischiamo-di-farli-saltare-per-veto-di-uno-stato/58547]])). Secondo lui, il trattato é troppo importante e troppo legato all’essenza della politica commerciale UE per ritardarne l’applicazione o per rendere possibile il veto da parte di un parlamento nazionale. Attraverso l'allora ministro Calenda, l’Italia si é spesa per evitare al CETA il lungo e spinoso iter di ratifica proprio di un accordo "misto"(([[http://www.eunews.it/2016/05/13/calenda-ttip-e-ceta-fondamentali-non-rischiamo-di-farli-saltare-per-veto-di-uno-stato/58547]])). Secondo lui, il trattato é troppo importante e troppo legato all’essenza della politica commerciale UE per ritardarne l’applicazione o per rendere possibile il veto da parte di un parlamento nazionale.
  
-Infatti vari parlamenti si sono da tempo detti contrari al CETA: é accaduto in Olanda(([[https://www.euractiv.com/section/trade-society/news/ceta-runs-into-trouble-with-dutch-walloon-parliaments/]])),  Irlanda(([[http://www.express.co.uk/news/world/718599/CETA-EU-Canada-trade-deal-fail-Ireland-rejects]])), Vallonia(([[https://www.euractiv.com/section/trade-society/news/ceta-runs-into-trouble-with-dutch-walloon-parliaments/]]))(([[http://www.lesoir.be/1341083/article/actualite/belgique/politique/2016-10-12/ceta-parlement-federation-wallonie-bruxelles-met-son-veto]])), la zona francofona del Belgio.+Infatti vari parlamenti si erano da tempo detti contrari al CETA: é accaduto in Olanda(([[https://www.euractiv.com/section/trade-society/news/ceta-runs-into-trouble-with-dutch-walloon-parliaments/]])),  Irlanda(([[http://www.express.co.uk/news/world/718599/CETA-EU-Canada-trade-deal-fail-Ireland-rejects]])), Vallonia(([[https://www.euractiv.com/section/trade-society/news/ceta-runs-into-trouble-with-dutch-walloon-parliaments/]]))(([[http://www.lesoir.be/1341083/article/actualite/belgique/politique/2016-10-12/ceta-parlement-federation-wallonie-bruxelles-met-son-veto]])), la zona francofona del Belgio.
  
-Proprio per ovviare a questi prevedibili ostacoli la Commissione Europea ha proposto(([[http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-10974-2016-INIT/it/pdf]])) [[entrare_in_vigore#l_escamotage_pratico_applicazione_provvisoria_a_tempo_indeterminato|l’applicazione provvisoria a tempo indeterminato]], che richiede il solo voto a favore di Consiglio UE (necessaria l'unanimità) e Parlamento Europeo (maggioranza semplice), rimandando ad un imprecisato domani la pur sempre necessaria ratifica. Anche il processo per l'applicazione provvisoria, tuttavia, [[entrare_in_vigore#ics_e_ratifica_in_freezer_per_sempre_le_condizioni_del_si_al_ceta|non si é rivelato indolore]].+Proprio per ovviare a questi prevedibili ostacoli la Commissione Europea ha proposto(([[http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-10974-2016-INIT/it/pdf]])) [[entrare_in_vigore#l_escamotage_pratico_applicazione_provvisoria_a_tempo_indeterminato|l’applicazione provvisoria a tempo indeterminato]] della parte del trattato relativa alle materie di competenza UE. Essa richiede il solo voto a favore di Consiglio UE (necessaria l'unanimità) e Parlamento Europeo (maggioranza semplice). Viene così rimandata ad un imprecisato domani la pur sempre necessaria ratifica. Anche il processo per l'applicazione provvisoria, tuttavia, [[entrare_in_vigore#ics_e_ratifica_in_freezer_per_sempre_le_condizioni_del_si_al_ceta|non si é rivelato indolore]].
  
 La strategia scelta dalla Commissione Europea é compatibile con una sentenza successivamente pronunciata dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea a proposito del trattato commerciale fra UE e Singapore, concluso nel 2013. La Commissione Europea ha interpellato la Corte(([[http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=170868&pageIndex=0&doclang=IT&mode=req&dir=&occ=first&part=1&cid=839017]])) per sapere quali disposizioni dell'accordo (che comprende anche la clausola ISDS) ricadono nelle competenze esclusive dell'Unione Europea e quali nelle competenze degli Stati membri. Per le disposizioni che ricadono nelle competenze esclusive dell'UE basta l'approvazione delle istituzioni UE, mentre per le altre é indispensabile il sì di ciascuno dei parlamenti degli Stati UE. La strategia scelta dalla Commissione Europea é compatibile con una sentenza successivamente pronunciata dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea a proposito del trattato commerciale fra UE e Singapore, concluso nel 2013. La Commissione Europea ha interpellato la Corte(([[http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=170868&pageIndex=0&doclang=IT&mode=req&dir=&occ=first&part=1&cid=839017]])) per sapere quali disposizioni dell'accordo (che comprende anche la clausola ISDS) ricadono nelle competenze esclusive dell'Unione Europea e quali nelle competenze degli Stati membri. Per le disposizioni che ricadono nelle competenze esclusive dell'UE basta l'approvazione delle istituzioni UE, mentre per le altre é indispensabile il sì di ciascuno dei parlamenti degli Stati UE.
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         * finché i parlamenti francofoni del Belgio non cambierano idea, restano in freezer in tutta l'UE sia la ratifica sia la clausola ISDS-ICS((Per i dettagli e le spiegazioni dal punto di vista giuridico vedere [[http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2016/593489/EPRS_BRI%282016%29593489_EN.pdf]], pag. 5 e pag. 7))         * finché i parlamenti francofoni del Belgio non cambierano idea, restano in freezer in tutta l'UE sia la ratifica sia la clausola ISDS-ICS((Per i dettagli e le spiegazioni dal punto di vista giuridico vedere [[http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2016/593489/EPRS_BRI%282016%29593489_EN.pdf]], pag. 5 e pag. 7))
         * viene neutralizzato di fatto a tempo indeterminato il principale meccanismo - la possibilità di far causa allo Stato -  attraverso il quale gli investitori canadesi nell'UE possono mettere i loro interessi al di sopra delle leggi adottate nel pubblico interesse         * viene neutralizzato di fatto a tempo indeterminato il principale meccanismo - la possibilità di far causa allo Stato -  attraverso il quale gli investitori canadesi nell'UE possono mettere i loro interessi al di sopra delle leggi adottate nel pubblico interesse
-         * anche il Canada dovrebbe essere indotto a rimandare all'infinito la ratifica. Infatti se il Canada ratificasse il CETA e l'UE non lo ratificasse, verosimilmente le imprese UE potrebbero far causa al governo canadese grazie alla clausola ISDS-ICS mentre le imprese canadesi non potrebbero usare la clausola ISDS-ICS per far causa all'UE o a uno degli Stati membri 
  
   * Il Belgio si è riservato il diritto di chiedere alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea se la clausola ISDS-ICS è compatibile con il diritto europeo. La domanda ufficiale è stata presentata nel settembre 2017(([[https://diplomatie.belgium.be/en/newsroom/news/2017/minister_reynders_submits_request_opinion_ceta]])). Secondo varie ONG l'incompatibilità esiste (([[http://epha.org/wp-content/uploads/2016/07/Joint-Analysis-CETA-ICS-1.pdf]]))((anche la Commissione Europea nel 2013 ha evidenziato l'incompatibilità fra la clausola ISDS ed il diritto europeo, vedi [[https://ec.europa.eu/info/system/files/2013-market-monitoring-working-document-15042013_en.pdf]], pag. 11,  ma successivamente ha giudicato compatibile con il diritto europeo la clausola ICS, cioé la forma con la quale la clausola ISDS é inclusa nel CETA, evitando di rendere pubbliche le motivazioni alla base di questo pronunciamento. A questo proposito vedi [[http://www.clientearth.org/clientearth-takes-commission-to-court-over-investor-protection-papers/]]. Sposando questa nuova linea della Commissione Europea, il Servizio giuridico del Parlamento Europeo, nel 2016, ha fornito un parere secondo il quale la clausola ISDS-ICS è compatibile con il diritto europeo: [[http://www.europarl.europa.eu/cmsdata/110465/sj-0259-16-legal-opinion.pdf]])). La richiesta di un pronunciamento della Corte di Giustizia è un ulteriore ostacolo all'applicazione della clausola ISDS-ICS: il parere della Corte potrebbe essere contrario all'ICS; inoltre la clausola non potrà in nessun modo essere applicata durante il lasso di tempo (prevedibilmente lungo) fra la richiesta ufficiale di pronunciamento della Corte e la sentenza.   * Il Belgio si è riservato il diritto di chiedere alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea se la clausola ISDS-ICS è compatibile con il diritto europeo. La domanda ufficiale è stata presentata nel settembre 2017(([[https://diplomatie.belgium.be/en/newsroom/news/2017/minister_reynders_submits_request_opinion_ceta]])). Secondo varie ONG l'incompatibilità esiste (([[http://epha.org/wp-content/uploads/2016/07/Joint-Analysis-CETA-ICS-1.pdf]]))((anche la Commissione Europea nel 2013 ha evidenziato l'incompatibilità fra la clausola ISDS ed il diritto europeo, vedi [[https://ec.europa.eu/info/system/files/2013-market-monitoring-working-document-15042013_en.pdf]], pag. 11,  ma successivamente ha giudicato compatibile con il diritto europeo la clausola ICS, cioé la forma con la quale la clausola ISDS é inclusa nel CETA, evitando di rendere pubbliche le motivazioni alla base di questo pronunciamento. A questo proposito vedi [[http://www.clientearth.org/clientearth-takes-commission-to-court-over-investor-protection-papers/]]. Sposando questa nuova linea della Commissione Europea, il Servizio giuridico del Parlamento Europeo, nel 2016, ha fornito un parere secondo il quale la clausola ISDS-ICS è compatibile con il diritto europeo: [[http://www.europarl.europa.eu/cmsdata/110465/sj-0259-16-legal-opinion.pdf]])). La richiesta di un pronunciamento della Corte di Giustizia è un ulteriore ostacolo all'applicazione della clausola ISDS-ICS: il parere della Corte potrebbe essere contrario all'ICS; inoltre la clausola non potrà in nessun modo essere applicata durante il lasso di tempo (prevedibilmente lungo) fra la richiesta ufficiale di pronunciamento della Corte e la sentenza.
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 ===== Le impervie vie d'uscita dal CETA ===== ===== Le impervie vie d'uscita dal CETA =====
  
-Il CETA può rimanere a tempo indeterminato in fase di [[entrare_in_vigore#l_escamotage_pratico_applicazione_provvisoria_a_tempo_indeterminato|applicazione provvisoria]], visto che il testo del trattato non prevede per essa un limite massimo di durata. Belgio, Austria, Germania e Polonia [[entrare_in_vigore#ics_e_ratifica_in_freezer_per_sempre_le_condizioni_del_si_al_ceta|si sono riservati]] la possibilità di uscire dall'applicazione provvisoria del CETA: l'esercizio di questo diritto da parte anche di uno solo degli Stati comporterebbe di fatto il ritiro dal CETA dell'intera UE. Tuttavia queste possibilità di ritiro unilaterale dall'applicazione provvisoria del CETA valgono quanto la carta su cui sono scritte: o almeno così ha spiegato un funzionario della Commissione Europea ai parlamentari europei della commissione Commercio Internazionale(([[http://www.borderlex.eu/eutradeinsights/commission-member-states-cannot-unilaterally-opt-out-from-provisional-application-of-ceta/]])) nel novembre 2016. +Il CETA può rimanere a tempo indeterminato in fase di [[entrare_in_vigore#l_escamotage_pratico_applicazione_provvisoria_a_tempo_indeterminato|applicazione provvisoria]], visto che il testo del trattato non prevede per essa un limite massimo di durata. Belgio, Austria, Germania e Polonia [[entrare_in_vigore#ics_e_ratifica_in_freezer_per_sempre_le_condizioni_del_si_al_ceta|si sono riservati]] la possibilità di uscire dall'applicazione provvisoria del CETA: l'esercizio di questo diritto da parte anche di uno solo degli Stati comporterebbe di fatto il ritiro dal CETA dell'intera UE. Tuttavia queste possibilità di ritiro unilaterale dall'applicazione provvisoria del CETA hanno un'efficacia pratica assai limitata: o almeno così ha spiegato un funzionario della Commissione Europea ai parlamentari europei della commissione Commercio Internazionale(([[http://www.borderlex.eu/eutradeinsights/commission-member-states-cannot-unilaterally-opt-out-from-provisional-application-of-ceta/]])) nel novembre 2016. 
  
-Secondo la Commissione Europea, la sostanziale insussistenza del diritto di ritiro unilaterale dal CETA deriva dalla dichiarazione numero 20 inserita dal Consiglio UE fra quelle che accompagnano l’approvazione del trattato(([[http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-13463-2016-REV-1/en/pdf]], vedi il punto 20)). Essa specifica che l’applicazione provvisoria del CETA “può e deve terminare” se la [[entrare_in_vigore#la_teoria_lo_spinoso_processo_di_ratifica|ratifica]] del CETA viene definitivamente a cadere in seguito ad una sentenza di una Corte costituzionale (il riferimento é alla [[entrare_in_vigore#i_problemi_sollevati_dalla_corte_costituzionale_tedesca|Corte costituzionale tedesca]], che deve ancora pronunciarsi in via definitiva sulla compatibilità del CETA con l’ordinamento tedesco) o in seguito al completamento di “altri processi costituzionali”. In questo caso, stabilisce ancora la dichiarazione del Consiglio UE, verranno compiuti i passi necessari “in accordo con le procedure UE”.+Secondo la Commissione Europea, i ferrei limiti al diritto di ritiro unilaterale dal CETA derivano dalla dichiarazione numero 20 inserita dal Consiglio UE fra quelle che accompagnano l’approvazione del trattato(([[http://data.consilium.europa.eu/doc/document/ST-13463-2016-REV-1/en/pdf]], vedi il punto 20)). Essa specifica che l’applicazione provvisoria del CETA “può e deve terminare” se la [[entrare_in_vigore#la_teoria_lo_spinoso_processo_di_ratifica|ratifica]] del CETA viene definitivamente a cadere in seguito ad una sentenza di una Corte costituzionale (il riferimento é alla [[entrare_in_vigore#i_problemi_sollevati_dalla_corte_costituzionale_tedesca|Corte costituzionale tedesca]], che deve ancora pronunciarsi in via definitiva sulla compatibilità del CETA con l’ordinamento tedesco) o in seguito al completamento di “altri processi costituzionali”. In questo caso, stabilisce ancora la dichiarazione del Consiglio UE, verranno compiuti i passi necessari “in accordo con le procedure UE”.
  
-Nell’interpretazione della Commissione Europea, la dichiarazione numero 20 significa che l’UE può e deve mettersi in moto per uscire dal CETA solo in caso di una sentenza in proposito da parte di una Corte Costituzionale o di definitivo e perdurante no alla ratifica da parte di un parlamento nazionale o regionale; sempre secondo la Commissione Europea, non sono però chiare le procedure che andrebbero seguite all’interno dell’UE per arrivare a notificare al Canada la cessazione del trattato;  queste procedure comunque  prevedono come minimo una decisione collettiva (collettiva, non di un singolo Stato) da parte del Consiglio UE.+Nell’interpretazione della Commissione Europea, gli "altri processi costituzionali" consistono esclusivamente in un definitivo e perdurante no alla ratifica da parte di un parlamento nazionale o regionale; sempre secondo la Commissione Europea, non sono però chiare le procedure che andrebbero seguite all’interno dell’UE per arrivare a notificare al Canada la cessazione del trattato;  queste procedure comunque  prevedono come minimo una decisione collettiva (collettiva, non di un singolo Stato) da parte del Consiglio UE.
  
 Il testo del CETA dice (articolo 30.9.1) che l’applicazione del trattato cessa 180 giorni dopo l’invio di una notifica scritta. Dispone anche che, qualora il trattato entri pienamente in vigore attraverso la ratifica e poi cessi di essere applicato, l’articolo sulla protezione degli investimenti - che comprende[[citare_in_giudizio_lo_stato| la clausola ISDS-ICS]] - venga applicato per i successivi vent’anni agli investimento effettuati mentre il trattato era in vigore: lo prevede l’articolo 30.9.2. Il testo del CETA dice (articolo 30.9.1) che l’applicazione del trattato cessa 180 giorni dopo l’invio di una notifica scritta. Dispone anche che, qualora il trattato entri pienamente in vigore attraverso la ratifica e poi cessi di essere applicato, l’articolo sulla protezione degli investimenti - che comprende[[citare_in_giudizio_lo_stato| la clausola ISDS-ICS]] - venga applicato per i successivi vent’anni agli investimento effettuati mentre il trattato era in vigore: lo prevede l’articolo 30.9.2.