L’espansione dei noccioleti attorno ai laghi di Vico e di Bolsena rispetta o meno le norme europee? L’europarlamentare Dario Tamburrano, M5S, lo ha domandato alla Commissione europea attraverso un’interrogazione cofirmata da altri due eurodeputati M5S, Laura Agea e Fabio Massimo Castaldo.
Riassume Tamburrano: “La coltivazione intensiva di nocciole nei bacini dei due laghi comporta il dilavamento di fitofarmaci e concimi verso i laghi stessi, che sono protetti dalla UE attraverso la rete Natura 2000. Le norme europee prescrivono una valutazione d’incidenza prima di avviare attività con ripercussioni sui siti Natura 2000. Tale valutazione non è stata effettuata. Ho chiesto pertanto se la valutazione d’incidenza fosse necessaria e se il diritto europeo sia stato rispettato”.
“Inoltre, lo sviluppo della coltivazione del nocciolo è incoraggiato in vario modo dalla Regione Lazio e dalla Regione Umbria, entro le quali ricadono i bacini dei due laghi. Ho dunque chiesto se doveva essere effettuata anche la valutazione ambientale strategica”, conclude Tamburrano.