Energia, l’etichetta 2.0 che “parla” con lo smarthpone

Sono stato il relatore per il Parlamento Europeo del nuovo regolamento-quadro per le etichette delle apparecchiature che consumano energia: frigoriferi, lavatrici, aspirapolveri, caldaie, televisori… E’ stata la prima legge europea messa in consultazione su Rousseau e la prima seguita a Bruxelles da un relatore M5S. Permetterà un risparmio di energia aggiuntivo rispetto alla precedente legislazione pari al consumo anno complessivo di Lituania, Estonia, Lettonia.

Mette in moto la sostituzione graduale delle attuali etichette, spesso fuorvianti, con altre in grado di “dire” se un elettrodomestico sa accendersi quando l’energia è più abbondante e meno cara e in grado di “parlare” con uno smartphone per aiutare a scegliere l’apparecchiatura più adatta a far risparmiare energia in base alle abitudini personali d’uso.

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