“Dunque sul completamento della Civitavecchia-Orte avevamo ragione. I dubbi che abbiamo espresso alla Commissione europea erano fondati”.
E’ il commento dell’europarlamentare romano Dario Tamburrano, M5S, all’ordinanza con la quale il TAR del Lazio ha trasmesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea il fascicolo relativo al ricorso firmato da associazioni ambientaliste e cittadini contro la Presidenza del Consiglio e contro l’ANAS per chiedere l’annullamento del provvedimento di compatibilità ambientale del cosiddetto “tracciato verde”.
Il tracciato in questione attraversa un’area della rete “Natura 2000”, istituita dall’UE per proteggere la biodiversità, e passa a pochissima distanza da un’altra.
“Nel novembre 2017 abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione europea a proposito del tracciato scelto dal Governo allora in carica. Ci hanno risposto, in sostanza, che toccava all’Italia assicurare il rispetto degli obblighi previsti dalla legislazione UE. Invece la sentenza del TAR rimanda la palla nel campo dell’UE”, riassume Tamburrano.