BIOLIFE4D, un’azienda tecnologica con sede a Chicago, specializzata nella stampa in 3D di tessuti biologici, è stata in grado di stampare in 3D vero tessuto cardiaco umano, nello specifico, un tessuto per la ricostruzione di un cuore danneggiato.
Traduzione integrale dell'articolo originale apparso su 3ders.org
Il tessuto ricostruttivo cardiaco stampato con successo in 3D da BIOLIFE4D, è costituito da numerose tipologie di cellule che a loro volta costituiscono il cuore umano, piuttosto che i soli cardiomiociti e comprende una vascolarizzazione provvisoria. Il tessuto ricostruttivo cardiaco stampato in 3D può essere utilizzato in un paziente con insufficienze cardiache acute al fine di ripristinare la contrattilità miocardiaca persa.
Il processo è stato completato in pochi giorni e molto prima di quanto previsto.
BIOLIFE4D ora volgerà il suo focus ad altre fabbricazioni come valvole e vasi sanguigni e un mini-cuore con l’obiettivo di progettare la bio stampa di un cuore umano completo.
“La velocità con la quale abbiamo biostampato in 3D dei tessuti ricostruttivi cardiaci umani, in qualche giorno, è inedita per la comunità scientifica” dice il Dr Ravi Birla, Direttore Scientifico della BIOLIFE4D. “Questi esperimenti hanno chiaramente dimostrato la nostra possibilità di biostampare tessuti umani e di fornire un percorso chiaro e rapido verso la biostampa di cuori umani.”
Il processo di biostampa della BIOLIFE4D inizia con la raccolta di sangue del paziente. Poiché ogni cellula del corpo umano ha lo stesso numero di geni e lo stesso DNA, ogni cellula ha il potenziale per essere convertita in cellula staminale adulta pluripotente indotta (iPS) – cellule che possono sostanzialmente essere riconvertite in cellule specializzate a nostra scelta.
Attraverso un processo chiamato differenziazione, le cellule iPS possono essere convertite in quasi ogni tipo di cellule specializzate del corpo umano, in questo caso cardiomiociti (cellule del cuore). Queste cellule possono quindi essere combinate con nutrienti e altri fattori necessari in un ambiente liquido (hydrogel) per tenere le cellule vive e utilizzabili durante il processo. Questo bio-inchiostro può essere caricato in una biostampante, una stampante 3D altamente specializzata, progettata per mantenere le cellule in vita durante il processo di stampa.
Il processo di biostampa 3D di BIOLIFE4D consente di riprogrammare i globuli bianchi presenti nel sangue del paziente in cellule iPS e quindi di differenziare quelle cellule iPS in diversi tipi di cellule cardiache necessarie alla biostampa 3D, non solo per stampare un tessuto ricostruttivo cardiaco, ma in prospettiva un cuore intero, utilizzabile per un trapianto.
Questa possibilità è cruciale in quanto BIOLIFE4D sta cercando di rivoluzionare il modo in cui le patologie cardiache e altre forme di compromissione cardiaca sono attualmente trattate, in particolare migliorando il processo di trapianto, eliminando la necessità di un donatore di organi.
Credits: tutte le foto sono di proprietà BIOLIFE4D