Un calcio alle rinnovabili. TTIP, il leak con le proposte UE agli USA sull’energia. Wiki TTIP aggiornato

Oggi Greenpeace Germania ha diffuso il leak delle proposte UE agli USA per l’energia nel TTIP. E’ dunque fresco di aggiornamento Wiki TTIP, lo strumento attraverso il quale i cittadini possono avere informazioni sempre fresche e referenziate sul trattato di libero scambio che USA ed UE stanno negoziando a porte chiuse. Il TTIP costituisce il più importante segreto europeo e si configura in realtà come una riforma istituzionale nascosta.

Le proposte UE – incredibile eppure vero –  rottamano la normativa europea in materia di efficienza energetica ed energie rinnovabili. E’ la stessa Commissione Europea ad offrire agli USA l’accesso al gas ed all’elettricità USA nell’UE (e viceversa) “a condizioni di mercato”: significa minare gli incentivi europei alle rinnovabili e rendere pressoché impossibile la protezione dei prosumer (i produttori-consumatori di energia proprietari di piccoli impianti a fonti rinnovabili) cui il Parlamento Europeo sta lavorando e che anche il commissario europeo Cañete ha appena dichiarato di volere.

Ancora, la Commissione Europea propone agli USA di cercare la convergenza su standard comuni relativi ad energie rinnovabili ed efficienza energetica, compresi quelli sul design e sull’etichettatura dei prodotti. Standard ed etichette USA e UE sono molto diverse. Significa che gli USA vogliono adottare completamente la normativa europea, più severa della loro? Oppure significa che la Commissione Europea intende rendere inutile il lavoro suo, nostro, del Parlamento Europeo e del Consiglio UE su temi quali le etichette energetiche fresche di prima approvazione a Strasburgo?

Un trattato commerciale negoziato a porte chiuse e da funzionari che non sono stati eletti da nessuno prenderebbe il posto, di fatto, della normativa europea sull’energia.

Noi non abbiamo nessuna intenzione di permettere che questo avvenga.

Continueremo a lavorare e a batterci con ogni forza su energia rinnovabile, efficienza energetica, prosumer.

E continueremo a lavorare di certo per bloccare il TTIP.

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