Le banche sono salve. Ora l’UE può mandare la Grecia in default
L’UE adesso può decidere che la Grecia vada in default. D’ora in poi, infatti, il destino finanziario della Grecia é interamente e unicamente nelle mani dell’UE. La Grecia é in grado di ripagare il suo astronomico e insostenibile debito solo se prende a prestito altro denaro: lo sa anche un bambino.
Oggi El Mundo scrive che il Fondo Monetario Internazionale non intende più partecipare ad ulteriori “salvataggi” finanziari della Grecia insieme alla Commissione Europea e alla BCE. In sostanza, l’UE deve decidere assolutamente da sola se “salvare” ancora la Grecia concedendole nuovi prestiti oppure no.
I precedenti “salvataggi” hanno procurato il tempo sufficiente per trasferire il sempre più cospicuo debito greco dalle banche europee agli Stati europei. L’ex ministro Visco: “Quando è esplosa la crisi della Grecia l’esposizione delle banche italiane verso quel paese ammontava a circa 1,9 miliardi. Oggi l’esposizione dello Stato italiano verso Atene è di 40 miliardi. Anche per la Spagna, con cifre un po’ diverse, è andata nello stesso modo (…) La crisi Greca è stata gestita in modo da trasferire i crediti delle grandi banche soprattutto tedesce e francesi dai loro bilanci a quelli degli Stati, tutti gli altri Stati dell’Eurozona”.
Ormai le banche sono salve. L’UE, che da questo momento decide da sola, può permettere che la Grecia diventi insolvente. L’UE ora può decidere che la Grecia vada in default.