Il Governo austriaco ha confermato che si rivolgerà alla Corte di Giustizia dell’UE contro gli aiuti di Stato alla costruenda centrale nucleare britannica di Hinkley Point. L’UE ha detto sì nello scorso autunno “per compensare un autentico fallimento del mercato”, come recita la risposta ad un’interrogazione che abiamo presentato in proposito.
In base al piano di aiuti approvato dall’UE, la Gran Bretagna acquisterà per 35 anni l’energia elettrica prodotta da Hinkley Point ad un prezzo doppio di quello di mercato. La pagherà con i soldi dei cittadini britannici, e con gli stessi soldi garantirà i circa 20 miliardi di euro necessari per costruire l’impianto.
Il cancelliere austriaco Werner Faymann ha annunciato che l’Austria (dove non ci sono centrali nucleari) presenterà il ricorso lunedì prossimo, aggiungendo che si tratta anche di un gesto simbolico contro l’energia nucleare.
